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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

I trulli di Alberobello II F

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Abbiamo iniziato con il risveglio muscolare                      a suon di"Pizzica" un ballo tipico popolare che ricorda il saltello alla vista di una tarantola Ogni trullo ha il proprio giardino al fine di avere tutto il necessario per poter vivere. Intervistando la signora Maria abbiamo scoperto che bisogna riscaldare i trulli d'inverno. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di vedere l'interno del trullo dal vivo  Il tetto del trullo è fatto da pietre calcaree b ianche leggermente rosate chiamate chiancar elle due con il tempo scuriscono e diventano lisce. Ogni trullo presenta un simbolo sul tetto che ha valore acrotopaico, venivano dipinti per proteggersi dagli spiriti maligni. Oggi ha una funzione più decorativa e soggettiva. Signor Maffei il mastro trullaio che c'ha spiegato com'è fatto il trullo: sotto c'è una cisterna per l'acqua

Arrivo e prima passeggiata - Risveglio muscolare Tammurriata a Castel dell'Ovo

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 Realizzato:  Enrico Di Ruocco, Roberto D'Amora , Vittorio Di Capua .                                      Giovedì 27 Maggio 2021 , il nostro caro professore Alessandro Bogliolo , è venuto a prenderci . Il prof ci ha portati a fare una passeggiata , nel nostro cammino abbiamo trovato una statua, il Prof ci ha  fatto fare un sondaggio chi era?: Giallo Dante verde Diego Armando Maradona e Rosso Toto . Tutti noi abbiamo votato Giallo cioè Dante. Poi c'era una porta che ci poteva fare accedere nella vecchia  Napoli con il Nome port Alba . Poi abbiamo trovato delle pietre di Tufo  della Grecia  . La seconda giornata inizia sulla terrazza Castel dell'Ovo dove alcuni delle nostre guide hanno cantato e ballato la tamurriata ,un ballo tipico napoletano. A loro si è aggiunto anche il prof Bogliolo ,che ballava e suonava con le nacchere.

PARCO PAUSYLIPON

 Di estremo interesse naturalistico-archeologico, oltre che paesaggistico, è la zona terrestre, contigua all'AMP, che si estende dal promontorio di Trentaremi al vallone di Gaiola, oggi racchiusa all'interno del Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon.  Il complesso a cui si accede attraverso l'imponente Grotta di Seiano, traforo di epoca romana lungo più di 700m che congiunge la piana di Bagnoli con il vallone della Gaiola, racchiude parte delle antiche vestigia della villa del Pausilypon, fatta erigere nel I Sec a.C. dal Cavaliere romano Publio Vedio Pollione. Qui, nell'incanto di uno dei paesaggi più affascinanti del Golfo, è possibile ammirare i resti del Teatro, dell'Odeion e di alcune sale di rappresentanza della villa, le cui strutture marittime  fanno oggi parte del limitrofo Parco Sommerso di Gaiola, su cui si affacciano i belvedere a picco sul mare del Pausilypon. L’amenità e la bellezza dei luoghi, il clima mite, la natura lussureggiante, furono alcu

STORIA DELLA BUONANOTTE😴📚-1F

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  Realizzato da Abagnale Benedetta, Di Martino Antonella, Ruocco Lucia Pia e Cesarano Luisa 1F. Dopo una lunga ma interessante giornata, Alessandro ha avuto modo di farci ascoltare una storia della buonanotte intitolata "Il Giramondo" che aveva come protagonisti due bambini.

SPACCANAPOLI 🏬- 1F

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Realizzato da Abagnale Benedetta, Di Martino Antonella, Ruocco Lucia Pia e Cesarano Luisa 1F. Spaccanapoli è il decumano inferiore che divide Napoli in due parti quasi uguali; abbiamo passeggiato in diverse stradine abbellite con arte di strada realizzate spesso da artisti sconosciuti e abbiamo poi incontrato il genio della matematica che attraverso i numeri binari ha cercato, con varie strategie di indovinare il numero scelto da tutti i CodyTripper con l'aiuto di Alessandro. Infine abbiamo provato noi, ad usare il metodo dei numeri 8,4,6 e 1 per svolgere un esame nel quale abbiamo finalmente ottenuto la nostra mini-laurea.

MUSEO CAPPELLA SANSEVERO

 La Cappella San Severo fu voluta dal principe San Severo. Il principe può essere   paragonato a un moderno Leonardo Da Vinci perché  amava le arti le scienze e soprattutto la sperimentazione, infatti fu un grande inventore e finanziò molte ricerche scientifiche.  Raimondo di Sangro, Principe di San Severo, era un uomo dalla personalità poliedrica e misteriosa. Amava impiegare il suo tempo in invenzioni e ricerche, allo stesso tempo era un estimatore dell’arte e della cultura e fu proprio lui a   commissionare la realizzazione del Cristo Velato, essa è una statua molto importante della Cappella perché rappresenta un dio con un elegante velo.   Abbiamo visto varie statue come quella che rappresentava la pudicizia, la seconda, questa statua che è l'allegoria del disinganno rappresenta il padre del principe, la terza, questa statua rappresenta un antenato del principe, Cecco Disangro che cerca di uscire da una cassa di noci, che utilizza come cavallo di Troia .                        

SAN GREGORIO ARMENO E IL PRESEPE NAPOLETANO

l presepe napoletano è una rappresentazione della nascita di Gesù ambientata tradizionalmente nella Napoli del Settecento. L'arte presepiale napoletana si è mantenuta tutt'oggi inalterata per secoli, divenendo parte delle tradizioni natalizie più consolidate e seguite della città. Famosa a Napoli, infatti, è la nota via dei presepi (via San Gregorio Armeno) che offre una vetrina di tutto l'artigianato locale riguardante il presepe. Inoltre, numerosi sono i musei cittadini e non (come il museo di San Martino o la reggia di Caserta) nei quali sono esposti storici pezzi o intere scene ambientati durante la nascita di Gesù. San Gregorio Armeno è una strada conosciuta per il presepe napoletano. Un oggetto tradizionale napoletano, dove si sono aperti anche negozi artigianati per presepi dove, g li

MUSEO ARCHEOLOGICO-COLLEZIONI VESUVIANE 1F🏛️

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Realizzato da Abagnale Benedetta, Di Martino Antonella, Ruocco Lucia Pia e Cesarano Luisa 1F. Dopo aver ammirato la collezione Farnese ci siamo spostati alle collezioni Vesuviane, dove abbiamo avuto l'occasione di osservare i vari mosaici composti da piccole tessere, di diverse dimensioni, colori e materiali, che nell'antica Pompei servivano come pavimento, e visti da lontano, formavano un unico disegno incorniciato con le varie sfumature. Spostandoci in un'altra sala abbiamo visto piccoli oggetti costruiti principalmente in bronzo, trovati all'interno di abitazioni sommerse dalla lava. Tra i vari elementi abbiamo osservato statuette estetiche religiose, dadi da gioco, scatole contenenti farmaci medici, vassoi, sottobicchieri, padelle da cucina e  piccoli oggetti in pietra che usavano nelle scommesse. 

MUSEO ARCHEOLOGICO- SALUTO E COLLEZIONE EGIZIA

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Il museo di Napoli è stato definito la più grande pinacoteca al mondo.  Questo museo ha varie esposizioni tra cui quella Egizia, la lunga storia dell'Egitto dura fino alla conquista di Carlo Magno, che diede anche il suo nome ad una città. Il primo luogo di ritrovamento delle arti Egizie fu a Pompei. Le sculture Egizie si dicevano vive per via della bocca aperta, inoltre siamo andati in una zona dove erano esposte le mummie, la guida ci ha spiegato il processo di  mummificazione e i vasi canopi. I vasi canopi  o canopici erano usati nell'Antico Egitto per conservare le viscere estratte dal cadavere durante la mummificazione e rappresentavano una costante caratteristica funebre Egizia.                                                  Abbiamo visto una scultura che rappresentava Orus un dio che protegge i bambini , insieme a Bes che ha in mano degli scorpioni e sotto di lui un serpente .          

CODING ALLA CONQUISTA DELL'AMBIENTE II F I.C. BORRELLI

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CODING🌍🌈  Alle 16:30 Alessandro Bogliolo ci ha portati sulla spiaggia di Torre Ovo per giocare al coding .Alessandro ha realizzato la scacchiera del coding sulla spiaggia, poi ha chiamato due robot ,uno era Francesco che veniva mosso da Alessandro e aveva le scarpe perchè doveva lasciare le impronte  come i padroni di Tacitus. L'altro robot era Antonella che era scalza ,quindi non inquinava e veniva mossa da noi. Ogni robot quando occupava una casella lasciava una carta con le impronte di una scarpa o di un piede fatto di foglie e vinceva chi occupava più caselle.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Le mosse erano sempre freccia a destra, freccia a sinistra  e dritta

I PASTI DELLA GIORNATA🥐🥛🍩 | BUONANOTTE DA ALBEROBELLO🌳🌚🌜| 1F 2020/21

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  Colazione: Per iniziare al meglio la giornata del 13/14 maggio, abbiamo consumato la colazione da noi precedentemente preparata, con in sottofondo della musica rilassante, fornita da Aldo. Pranzo: Per pranzo potevamo scegliere di gustarci le orecchiette, un piatto pugliese. Cena: Per cena i piatti tipici da degustare erano svariati: pane pizza, braciole, pasta di mandorle, e per chi non li aveva precedentemente cucinate a pranzo, le orecchiette. BUONANOTTE DA ALBEROBELLO:   Visitato in parte Alberobello ed i Trulli, ci siamo accamoati in uno di quelli, nonché quello di Alessandro, Per continuare la favola di Tacitus che ci stava raccontando in vari capitoli già dalla mattina, che parlava dell'impronta ecologica, dello spreco dell'acqua, degli oggetti ecologici e dell'ambiente. La quale aveva come personaggio principale un cane e la sua famiglia soprannominata da lui "Famiglia Cannelloni". LAVORO REALIZZATO DA: CESARANO LUISA & RUOCCO LUCIA PIA

LE DUNE E RISERVA NATURALE DI TORRE GUACETO 1 F 2020/2021 🐢🐢🌿🌿

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Dopo aver pranzato siamo andati alle Dune Di Campomarino Di  Maruggio . Il parco naturale regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo è un'area naturale protetta del Salento settentrionale. Le dune   presentano  habitat e ambienti costieri di interesse naturalistico e paesaggistico. Presenta una vegetazione numerose e dune ricoperte da macchia mediterranea , particolare ginepri , lecci  e garighe .Ci sono inoltre zone umide rappresentate dal Fiume Grande, il Fiume Piccolo e il Fiume Morello spesso sono sosta per l'avifauna acquatica e migratoria.  E per finire siamo andati Alla Riserva Naturele Di Torre Guaceto. La Riserva naturale marina Torre Guaceto si trova in Puglia, e più precisamente lungo la costa adriatica dell’alto Salento . Il posto è cosi chiamato per la presenza di una torre, parte di una serie di torri esistenti lungo la costa, contruita nel XVI secolo dagli Aragonesi. È una riserva naturale di particolare bellezza ed importanza. All'interno di

ALBEROBELLO E I SUOI TRULLI 1F 2020/2021🕌

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Lavoro realizzato da Abagnale Benedetta, Di Martino Antonella, Arpaia Michela e Marra Valeria.   Dopo aver iniziato la seconda giornata, ballando la Pizzica, abbiamo proseguito con la seconda tappa esplorando Alberobello, nome derivante dal grande albero di quercia territoriale. Abbiamo conosciuto i segreti dei trulli e grazie alla signora Maria siamo entrati a fondo nella sua casa-trullo per visitare l'interno e il giardino del trullo. Passeggiando, inoltre, abbiamo osservato che sui tetti sono presenti elementi caratteristici legati alla religione come alcuni simboli e, dei pinnacoli di diverse forme legate al costruttore del trullo. Siamo poi arrivati alla chiesa a trullo costruita tra il 1926 e il 1927, dove abbiamo potuto osservare un gigantesco dipinto posto al di dietro dell'altare e giungendo dal maestro trullaro, di nome Giuseppe, abbiamo potuto conoscere le fasi per la costruzione di un trullo. Infine, grazie alla guida, ci siamo potuti addentrare in un trullo mai ris

GIOCHIAMO INSIEME CON L'IMPRONTA ECOLOGICA 1F 2020/2021♻️

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Lavoro realizzato da Abagnale Benedetta, Di Martino Antonella, Arpaia Michela e Marra Valeria. Dopo aver giocato in spiaggia con il coding, abbiamo incontrato Massimo che ci ha fatto approfondire i temi sulla città di Taranto riguardanti l'ambiente attraverso delle immagini scattate dai satelliti per sensibilizzare le persone mostrando i diversi cambiamenti che sono avvenuti negli anni nelle aree urbane. Abbiamo poi continuato osservando delle impronte di diverse dimensioni tracciate sulla sabbia dalla famiglia Cannelloni per farci riflettere sull'impronta che, con le nostre azioni, lasciamo sulla Terra distruggendo gli habitat naturali degli animali. Attraverso il drone, dell'associazione dei giovani guidato da Francesco, inoltre, abbiamo potuto osservarle da una prospettiva diversa accompagnati dalle bellissime onde dalle quali abbiamo potuto notare, attraverso la trasparenza dell'acqua, il fondale marino.  

MARTA- MUSEO ARCHEOLOGICO DI TARANTO 1F 2020/2021🏛️

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Lavoro realizzato da Abagnale Benedetta, Di Martino Antonella, Arpaia Michela e Marra Valeria.   Il museo archeologico di Taranto espone una delle più grandi collezioni di manufatti risalenti all'epoca della Magna Grecia. Con gli archeologi Lorenzo e Sara abbiamo iniziato il nostro percorso conoscendo una delle più importanti statue del mu seo,  rappresentante  Zeus,  il padre degli dei,  con alla mano un fulmine e un aquila. Proseguendo il nostro percorso  abbiamo incontrato le Veneri, delle piccole statuette di pochi centimetri simbolo di maternità e fecondità. Abbiamo trovato anche dei resti di molluschi, detti Coccioli dai quali, nell'antica Fenicia, veniva estratta una polvere che mescolata con dell'acqua serviva per tingere abiti molto costosi, con prezzi molto elevati che venivano acquistati esclusivamente dai nobili. Infine abbiamo visitato la parte innovativa del museo trasportandoci in una sala dov'è presente una gigantesca lavagna multimediale, collegata ad